L’emozione più bella?
Vedere le mie creature riflesse nelle espressioni degli altri!
Ho partecipato alla Biennale portando Nel nome del padre, Patria mia! e Nel sempre.
Purtroppo i quadri sono stati collocati in uno stand diverso dall’installazione, quindi ho scelto di stare accanto alla mia Italia. Avevo preparato dei post-it su cui il pubblico avrebbe scritto i propri pensieri e le proprie emozioni che, poi, avrebbe attaccato all’opera.
Sono rimasta in disparte perchè non volevo che la mia presenza li condizionasse nell’approccio con l’opera ed ho scattato, furtivamente, foto che in sé non hanno vita, ma fissano quegli istanti fatti di pensieri, parole, emozioni.
Ho visto negli occhi degli altri, una parte di me…e ad ogni loro scatto alle mie creature, un piccolo pezzo della mia vita!