Stavo facendo pausa sigaretta con una mia collega quando, ad un tratto, ho visto una scatola di cartone, fantastica, vicino ad un cassonetto.
Una macchina si stava avvicinando per parcheggiare ed io, come se stessero investendo la cosa più sacra che avevo, ho urlato all’automobilista di fermarsi e mi sono precipitata a prendere il mio tesoro!
Nella mia immaginazione avevo già trasformato quello scatolone in un oblò di lavatrice e così, tra l’idea iniziale e le trasformazioni in itinere, è nata lei, che quando la guardo ricordo e sorrido.
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