Una donna è sempre grande, in ogni sua sfumatura, in ogni suo modo di essere. La mia creatura trasuda il dolore di un periodo sofferto.
Il 06 Febbraio 2014 ho partecipato alla mostra collettiva Arte Donne Amore con due opere: Amore infranto e S-Velato, presso la Tornatora Art Gallery di Roma, organizzata in compartecipazione del portale Romart.it
Claudio Lepri, stimato critico d’arte, definisce S-velato un nuovo modo di fare arte. Critica la mia creatura affermando:
[quote text_size=”small” author=”Claudio Lepri”]
Le composizioni di Daniela Bellofiore, eseguite in tecnica mista, possono definirsi pittosculture di grande valenza simbolica. Affiora con evidenza la trasposizione in arte del dramma della donna violata dalla brutalità maschilista, tema che la Bellofiore descrive con opere di violento impatto visivo per denunciare al mondo lo scempio di cui siamo attoniti spettatori. Opere di grande valenza in una società contemporanea che rivela sconcertanti aspetti patologici di efferata violenza.
[/quote] Confrontandomi con il pubblico presente, ho scoperto che la mia opera ha suscitato sensazioni, soggezioni, dolori ed emozioni eterogenee. Alcuni non sono riusciti neanche a guardare ancora una volta l’opera, altri sono rimasti incuriositi dal materiale utilizzato, altri ancora sentivano la passione mista al tormento fare a pugni con l’opera stessa.
Scrutata e sezionata in ogni suo particolare la mia “donna squartata” ha fatto centro.
Ha dato! Ha dato emozioni!
Una donna è sempre grande, in ogni sua sfumatura, in ogni suo modo di essere. La mia creatura trasuda il dolore di un periodo sofferto.
A rendermi soddisfatta del mio lavoro è stato il tornado che ha coinvolto la donna e l’uomo comune che ne ha preso visione.
Partecipare ad una mostra per far sentire qualcosa nell’animo; era questo per me l’obiettivo quella sera e penso,e spero, d’esservi riuscita.