Quando crei, quando ti esprimi, dai libero sfogo a ciò che ti appartiene di più al mondo.
L’unica parte di te che nemmeno il più funesto dei destini possibili potrà mai rubarti: la tua anima.
Quando ho creato il mio “Cuore Sospeso” non sapevo ancora a quali giochi avrebbe partecipato. Insieme abbiamo tentato di galoppare con un motore a 100 cavalli in un concorso targato Rosso Ferrari.
Voglio che sappiate che lì di anime ne ho viste di innumerevoli. Ognuna unica nel suo angolo di paradiso, ma la mia, permettetemi, era sospesa, non solo all’interno del mio mondo, ma anche all’interno della mia stessa opera. Lì sospesa, per me, era la più bella, e la definisco così semplicemente bella perchè di complicata ci sono già io.
E allora, talvolta, capita che attraverso l’arte tutto si risolva, capita quella catarsi attraverso la quale il risoluto tiene sotto il proprio giogo la dispersione più totale. Senza poggiare i piedi sull’asfalto, la mia scultura è arrivata finalista sino in Campidoglio! Non era nata per quell’evento ,ma si è rivelata pronta a gareggiare.
E allora ancora una volta, come spesso accade, dall’imprevisto della sua nascita è sorta un’occasione di vetrina e fortuna.
Il 28/11/2012 quindi ho partecipo, come finalista, al Concorso Internazionale d’arte Passionauta “Rosso Ferrari per l’Arte” con la mia scultura. La serata di premiazione si è svolta nella Prestigiosa e Storica Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma. Questo concorso ha sfidato tutti i partecipanti a misurarci, con le nostre opere, su un tema passionale molto sentito e condiviso da una larga platea di pubblico: quello del mondo Ferrari.
La scultura , poi, è rimasta esposta presso la Galleria Il Trittico Art Museum, piazza dei Satiri, 43- Roma.